Scale portatili:2017; ancora alto il dato degli infortuni

Da una analisi ottenuta sui dati ISTAT [A] si stima che gli infortuni legati all’utilizzo scorretto di scale rappresentano la seconda causa di infortunio in Italia ed interessano circa il 13% della popolazione infortunata.

I dati disponibili, seppure provenienti da fonti differenti, mostrano che l’evento di caduta dalle scale è la tipologia di infortunio più comune nella popolazione, ma l’incidenza e la gravità delle conseguenze variano a seconda dei gruppi di popolazione considerati. Per tale ragione, la rilevanza in termini di impatto e costo sociale così come le azioni mirate soprattutto all’informazione e all’educazione devono essere diversificate ed adeguate ai rischi esistenti nelle diverse categorie di infortunati.

Per minimizzare i rischi ed utilizzare questi strumenti quanto più possibile in sicurezza si può agire in tre diversi modi, che devono essere messi in pratica in momenti diversi:

  1. Acquistare una scala che garantisca la stabilità e la sicurezza di colui che lo utilizza, sia esso a livello privato o a livello lavorativo. Evitare di acquistare scale che non danno sufficienti garanzie di sicurezza (strutturale o normativo) o la cui struttura non sia adeguata al lavoro che si andrà a svolgere è il primo passo per evitare incidenti
  2. Prima di iniziare una qualsiasi attività verificare che la scala sia sicura: nessun elemento della scala (gradini/pioli, dispositivi di blocco, superfici antiscivolo, dispositivo antiscivolo alla base dei montanti, ecc.) deve essere mancante. le scale fabbricate con materiali metallici non devono presentare segni di deterioramento, tutti gli elementi, come ad esempio montanti, gradini/pioli, piattaforma, dispositivi di blocco, cerniere, ecc., non devono essere danneggiati. Ammaccature, fessurazioni, spaccature, piegature ed eccessivi giochi nelle cerniere possono essere fonte di pericolo; i gradini o pioli devono essere puliti ed asciutti.
  3. Effettuare periodicamente un controllo sulla scala da parte di una persona competente, in grado di individuare i problemi che ad occhio nudo non si rilevano e di effettuare eventuali riparazioni se necessario. Occorre ricordare che molti incidenti sono dovuti alla disattenzione dell’uomo o all’uso improprio della scala, ma una scala in cattivo stato è sicuramente causa di potenziale incidente.

Una domanda che viene posta spesso è ogni quanto tempo occorre effettuare questo controllo periodico, ma la normativa vigente in questo caso non impone un periodo predeterminato.

Nel caso degli ambienti di lavoro viene in aiuto il D.Lgs. 81/2008 che include le scale nelle attrezzature da lavoro e quindi ricade tra gli obblighi del datore di lavoro assicurarsi della loro efficienza e del fatto che possano essere utilizzate in sicurezza.

[A] Bianchi AR, Bombardieri P, Campo G, Di Palo F, Erba P, Grandi C, Leva A, Marconi M, Marinaccio A, Massari S, Nesti M, Palmi S, Passerini M, Patacchia L, Scarselli A, Tosi S. Case, persone, infortuni: conoscere per prevenire. Roma: ISPESL; 2002.